I falsi miti in gravidanza

sesso in gravidanza

Care amiche, nell’articolo di oggi vi parlerò di quelle che sono le credenze (errate) più comuni relative alla gravidanza, sfatando i falsi miti e fornendo le giuste informazioni. Vediamo insieme quali sono.

Niente rapporti sessuali

  • Se la gravidanza è fisiologica non ci sono motivi per non conservare la normale vita sessuale della coppia. L’attività sessuale non porta rischi particolari ma fa vivere serenamente alla coppia il nuovo evento e le sue trasformazioni.
  • Il rapporto potrebbe provocare qualche piccola contrazione dell’utero che solitamente, però, scompare dopo pochi minuti. Non c’è motivo di pensare che un rapporto sessuale possa recare danni al nascituro perché esso è protetto all’interno dell’utero.
sesso in gravidanza

Non muoverti

  • L’attività fisica in gravidanza può essere un validissimo aiuto per prevenire e curare tutti i disturbi tipici di questo periodo e per aumentare la consapevolezza corporea, la flessibilità e il tono. Inoltre, migliora il sonno e migliora la gestione del dolore durante il travaglio.
  • Al contrario stare sempre fermi o seduti per molto tempo non è indicato ma va alternato a pause frequenti per muoversi, cambiare la posizione e bere. Nel caso di lavoro sedentario davanti ad un monitor è importante indossare correttamente gli occhiali da vista, se indicati.
  • Sono da evitare sport a rischio di caduta e traumi e quelli che richiedono un intenso sforzo muscolare.
movimento in gravidanza

Mangia per due

  • Non è necessario mangiare per due.
  • L’alimentazione in gravidanza deve essere quanto più varia e sana possibile.
  • L’aumento di peso dipende dal peso di partenza prima della gravidanza e in genere i valori sono i seguenti:

 

Stato pregravidico Aumento di peso totale (kg) Aumento medio di kg a settimana (nel II e III trimestre)
Sottopeso12,5-180,51
Normopeso11,5-160,42
Sovrappeso7-11,50,28
Obesità5-90,22

Non sollevare pesi

  • In gravidanza il corpo cambia (addome sporgente, aumento della curva lombare, baricentro spostato, legamenti più rilassati per effetto ormonale) e ciò può rendere più difficile lo spostamento di carichi e oggetti pesanti. La colonna e il perineo sono le parti maggiormente sollecitate, soprattutto piegandosi in avanti e sollevando i pesi.
  • Suggerimento: non sollevare pesi o spostare oggetti con la schiena curva, girando il busto, in maniera brusca ma distribuire il peso su entrambe le mani/braccia, contrarre il pavimento pelvico nel momento dello sforzo ed espirare quando si solleva il peso.

Gambe incrociate: maggiore probabilità di bimbo podalico

  • La presentazione podalica interessa circa 4% delle gravidanze a termine ed è associata ad alcuni fattori noti e solo in parte prevedibili.
  • Secondo i più recenti studi il rischio di presentazione podalica appare maggiore nelle donne in età avanzata, con precedente taglio cesareo, di gruppo etnico caucasico, nei casi di prematurità, alla prima gravidanza, nei neonati di sesso femminile. Altri fattori descritti in letteratura riguardano la madre (presenza di vizi o tumori pelvici, malformazioni uterine, abitudine al fumo di sigaretta, elevato indice di massa corporea – BMI, eccessivo aumento di peso in gravidanza), caratteristiche del feto (malformazioni, basso peso alla nascita) e caratteristiche della gravidanza in corso (gravidanza gemellare, posizione della placenta, polidramnios, brevità del cordone ombelicale).
  • È stata supposta anche una predisposizione genetica: i genitori nati podalici hanno più frequentemente un figlio nato in posizione podalica.
  • Un ulteriore studio ha ipotizzato che 1 donna ogni 20 rischia di avere un feto in presentazione podalica in una prima gravidanza, questo rischio aumenta a 1 ogni 10 donne in caso di seconda gravidanza dopo precedente podalico e 1 ogni 4 donne in caso di terza gravidanza dopo due consecutivi precedenti parti podalici.
  • Per ridurre la frequenza delle presentazioni podaliche a termine ed evitare il ricorso al taglio cesareo sono stati proposti diversi interventi in gravidanza: versione cefalica per manovre esterne presso il termine o a termine, moxibustione associata o meno all’agopuntura e le tecniche posturali.
mamma in cinta con gambe incrociate

La velocità del battito del battito fetale indica il sesso del bimbo; modifiche nel viso della mamma indicano il sesso del bimbo; pancia rotonda: è una femmina; pancia a punta: è un maschio

L’unico modo per sapere con certezza il sesso fetale è attraverso l’ecografia morfologica, che viene effettuata nel secondo trimestre di gravidanza, o attraverso gli esami diagnostici invasivi (villocentesi, cordocentesi, amniocentesi).

Non guidare

Se la donna in gravidanza è in buona salute può tranquillamente andare in auto, l’importante è che vengano sempre utilizzate le cinture di sicurezza in maniera corretta.
Le donne in gravidanza a volte chiedono un certificato che le esenti dall’utilizzo in automobile della cintura di sicurezza, probabilmente nella convinzione errata che la cintura non rappresenti un beneficio, ma solo un intralcio o addirittura un rischio per il feto. In realtà, non disponiamo di conoscenze valide su quali siano le condizioni di rischio nelle quali non utilizzare le cinture di sicurezza potrebbe rappresentare un vantaggio. Risultano invece documentati i benefici conseguenti all’impiego anche in gravidanza della cintura di sicurezza durante i viaggi in automobile. Quindi indossiamo la cintura sempre! Ecco come metterla in gravidanza:

guidare in gravidanza

Non prendere l’aereo

  • Nella popolazione generale vi è un rischio maggiore di trombosi venosa nei casi di viaggi lunghi (maggiori di 4 ore) con mezzi che non permettono di muoversi (auto, aereo); i gravidanza questo rischio non sembra essere maggiore.
  • Suggerimenti: indossare calze elastiche compressive; camminare e bere frequentemente; contattare la compagnia aerea per conoscere le condizioni di viaggio per le donne in gravidanza.

Dott.ssa Ostetrica Flavia Splendore

 

Fonti:

Maghella, Sartori, Catanzani – Q IAN Quaderno a schede per gli Incontri di Accompagnamento alla Nascita. Numeri primi Editore

http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24

www.sigo.it/wp-content/uploads/2015/12/LineeGuidaSieog_2015.pdf

http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/753

(Se trovate utili i nostri articoli, mettete un like alla nostra pagina Facebook e ci farete felici!)

https://www.facebook.com/oraxapp/

Scarica ORA X:
l'App di classe che ti informa e ti aiuta!

La trovi su questi markets:

Download per
Apple IOS
Download per
Android
Dott.ssa Flavia Splendore
Dott.ssa Flavia Splendore
Ciao! Io sono Flavia, ostetrica libera professionista di Roma. Amo il mio lavoro perché mi permette di aumentare le competenze innate delle donne durante qualsiasi fase della loro vita: partendo dal percorso nascita e affrontando tematiche relative all’adolescenza, all’età fertile e alla menopausa.

Leave your comment