Puntuali come ogni anno arrivano importanti aggiornamenti per le tasche di milioni di italiani. Il Governo ha infatti preso la sua decisione per quanto riguarda il bonus casa in vista del 2026. Ma prima di scoprire cosa è stato deciso, in cosa consiste questo bonus? In sostanza si tratta di quello che viene comunemente definito bonus ristrutturazioni, ossia una agevolazione fiscale che ha a che fare con tutte le opere di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica. Negli ultimi anni ha rappresentato un aiuto importante per milioni di italiani che hanno scelto di fare lavori troppo a lungo rimandati, permettendo anche di recuperare buona parte di quanto speso.
Le novità
Per questo anche nelle ultime settimane sono tantissimi gli italiani rimasti in attesa di una decisione da parte del Governo, a maggior ragione dopo le parole del ministro Giorgetti che avevano preannunciato un inasprimento delle agevolazioni soprattutto per una parte della popolazione. Stando alle ultime novità, però, lo scenario sembra essere ben diverso. Anche per il 2026, infatti, il bonus casa rimarrà invariato. E anche se è lontano il tempo del 110%, aiuterà ancora una volta tantissimi italiani. Che si tratti di interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica, l’agevolazione fiscale sarà pari al 50% per la prima casa e al 36% per la seconda. Ma con alcune limitazioni.
Le limitazioni
Il disegno di legge di Bilancio è atteso martedì in Consiglio dei ministri. Dai corridoi del Ministero dell’Economia però in queste ore conferme sulla proroga delle aliquote anche per il prossimo anno. Il bonus sarà disponibile però entro un limite massimo di 96.000€ e per poterne usufruire bisognerà soddisfare due condizioni: essere proprietario (o titolare di altro diritto reale) sull’immobile e risiedervi stabilmente. Secondo i dati del Dipartimento delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, il bonus casa andrà ad aiutare in particolar modo le seconde case – circa 10 milioni in Italia – che in senza conferma delle aliquote sarebbero state fortemente penalizzate.