Eccoci al nostro consueto appuntamento! Quest’oggi parleremo di alimentazione in gravidanza e vedremo quali sono a riguardo le linee guida nazionali e le indicazioni dell’organizzazione mondiale della sanità.
Alimentazione da seguire in gravidanza
In gravidanza è consigliato:
- Fare colazione
- Badare alle dimensioni delle porzioni e al numero di pasti e spuntini
- Consumare cibi ricchi di fibre come avena, fagioli, piselli, lenticchie, cereali, semi, frutta e verdura
- Consumare almeno 5 porzioni di una varietà di frutta e verdura ogni giorno
- Consumare farinacei come pane, pasta, riso, preferibilmente integrali
- Preferire proteine derivate da pesce, carne, legumi
- Consumare prodotti caseari come latte formaggi, yogurt
- Evitare cibi fritti, bevande e dolciumi ricchi di zuccheri aggiunti (torte, dolci e bevande gassate)
- Evitare il consumo eccessivo di caffeina presente nel caffè, cioccolato, cola
L’accurato lavaggio delle mani e degli alimenti protegge dalla maggior parte delle infezioni.
In gravidanza questa semplice ed efficace pratica evita il contagio da madre a feto, in particolare previene il contagio di:
- Citomegalovirus che viene trasmesso da urine e feci di bambini piccoli infetti.È importante che le donne che accudiscono i bambini piccoli (in casa, al nido, alla scuola materna, in ospedale) si lavino accuratamente le mani con acqua e sapone dopo aver effettuato la pulizia dei bambini, dei loro indumenti, degli oggetti e dei giocattoli.
- Toxoplasmosi, trasmessa dalle feci del gatto che possono contaminare acqua, terreno e quindi frutta e verdura, carne cruda o poco cotta di animali a loro volta infettati. È fondamentale lavare le mani prima della manipolazione dei cibi, lavare frutta e verdura, evitare il consumo di prosciutto e insaccati crudi, carne cruda o poco cotta, indossare guanti per maneggiare carne cruda o lavarsi bene le mani dopo, indossare guanti per il giardinaggi e per cambiare la cassetta della sabbia del gatto.
Non è necessario allontanare il gatto durante la gravidanza.
Alimenti che possono rappresentare un rischio per madre e feto | |
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Formaggi a pasta molle derivati da latte crudo e muffe, come Camembert, Brie e formaggi con venature blu | Pesce che può contenere un’alta concentrazione di metil-mercurio, come tonno (max. 2 scatolette o un trancio a settimana), pesce spada, squalo |
Paté, inclusi quelli di verdure | Latte crudo non pastorizzato |
Fegato e prodotti derivati | Carne cruda o conservata, come prosciutto e salame |
Cibi pronti crudi o semicrudi | Frutti di mare crudi, come cozze e ostriche |
A presto mamme e godetevi questo periodo fantastico!
Dott.ssa Ostetrica Flavia Splendore
Fonti: Maghella, Sartori, Catanzani – Q IAN Quaderno a schede per gli Incontri di Accompagnamento alla Nascita. Numeri primi Editore