Ciao a tutti! Oggi è il nostro penultimo appuntamento sulla prevenzione degli incidenti in età pediatrica e parleremo di sicurezza in strada.
Nonostante la legge, le norme di sicurezza per il trasporto dei bambini in auto vengono applicate in meno del 40% dei casi, senza tenere conto che:
• Solo un bambino su dieci si salva se non è legato
• Nove bambini su dieci si salvano se sono legati
Molto spesso non diamo importanza alla sicurezza stradale ed utilizziamo scuse e credenze errate che mettono però in pericolo i nostri bambini. Le più comuni sono:
– Limitata distanza da percorrere
– Seggiolino in un’altra auto
– Sensazione di sicurezza (errata) che il sedile posteriore sia sufficientemente sicuro
– Sensazione di sicurezza (errata) che le cinture di sicurezza siano idonee ad ogni età
– Sofferenza generata dal pianto del figlio, quando viene legato nel seggiolino: «preferisco tenerlo in braccio, mi sento più sicuro»
Vorrei soffermarmi proprio su questa ultima frase per far comprendere bene quanto possa essere pericolosa e scorretta.
Una formula fisica ci aiuta a capire la forza necessaria per trattenere tra le braccia un bambino in caso di incidente: (peso del bambino x velocità dell’auto): 2
Proviamo a fare un esempio pratico: Ho un bambino di 10 kg e viaggio ad una velocità di 50 chilometri orari
La formula sarà (10 Kg x 50 Km/h): 2
Risultato= 250 kg
Quindi se ho in braccio un bambino di 10 kg e viaggio ad una velocità di 50 km/h, la forza necessaria per trattenere tra le braccia il bambino in caso di forte frenata e incidente è pari a 250 kg.
Siamo ancora sicuri di riuscire a trattenere 250 kg??
Assodato che tenere in braccio il proprio bambino in macchina non è sicuro vediamo quali possono essere altre misure preventive per la sicurezza stradale:
• Utilizzare la navicella nei primi 4 mesi di vita poi seggiolini adeguati al peso e all’altezza del bambino.
• Prima di mettere le cinture togliere il giubbotto (aumento il rischio di fuoriuscita per scivolamento in caso di frenata; se necessario metterlo tipo ‘‘copertina’’).
• Il posto più sicuro dove collocare il seggiolino è posteriore centrale, se ha cintura a 3 punti, altrimenti sedile posteriore destro.
• È sconsigliato posizionare il bambino nel sedile anteriore, se assolutamente necessario ricordarsi di disattivare l’airbag se il seggiolino è nel verso contrario alla marcia.
Un altro terribile incidente che si può verificare, oltre a quello stradale, è l’abbandono in auto come moltissime volte sentiamo dai notiziari.
L’abbandono involontario del bambino in auto è una rara ma sconvolgente causa di morte.
Si stima che ad 1 genitore su 4 sia capitato di ricordarsi di avere il figlio in macchina casualmente mentre cercava qualcos’altro sul sedile posteriore.
La causa più comune è lo stress da mancanza di sonno, tipico nei primi anni di vita.
È importante accettare il fatto che è un’evenienza che potrebbe succedere a tutti, nessuno escluso; per prevenirla possiamo, però, adottare delle misure preventive. Vediamole insieme.
• Lasciare il portafoglio, le chiavi, la borsa e qualsiasi oggetto, che prenderemo una volta arrivati a destinazione, accanto o sotto il seggiolino del bambino.
• Fare una telefonata «di controllo» alla mamma (o papà) che non è col bambino per confermare che costui è stato portato a destinazione. Se il genitore che non trasporta il bambino non riceve la telefonata di conferma… ci si allerta!
• Esistono anche nuovi rimedi tecnologici che segnalano la presenza del bebè nel seggiolino e i suoi eventuali spostamenti.
In caso di utilizzo della bicicletta, invitiamo nostro figlio ad utilizzare idonei caschetti per evitare traumi cranici qualora si dovesse cadere. Idem per l’utilizzo di pattini, monopattini, sci, ecc….
Infine, è importante dare al nostro bambino alcune indicazioni sulla sicurezza stradale: insegniamogli, già a partire dai 2 anni, la pericolosità dell’attraversamento stradale, l’uso delle strisce pedonali, il significato dei semafori, gli stop, le norme di sicurezza, ecc.
Il ruolo dei genitori è quindi fondamentale, dando il buon esempio ed insegnando a comportarsi in modo corretto e sicuro.
Spero di esservi stata utile, alla prossima settimana e… buon viaggio…con le dovute precauzioni!
Dott.ssa Ostetrica Flavia Splendore
Fonti: Ministero della salute; Riccardo Ristori, Bimbi Sicuri – come prevenire gli incidenti in età pediatrica, Salvamento Academy