Con la ripresa della scuola sono ricominciate tutte le attività scolastiche ed extra scolastiche. La nostra mente che in vacanza ha potuto rilassarsi senza essere invasa da mille pensieri, deve ora riprendere il ritmo ed essere pronta a passare da un pensiero all’altro, evitando di tralasciarne qualcuno importante che si è insinuato velocemente mentre eravamo concentrate su altro. Prime riunioni di classe, acquisto del materiale scolastico, accompagnamenti ai centri sportivi, per non parlare della routine fatta di bollette da pagare, e spese da affrontare.
La spesa alimentare è uno di quei pensieri che può tornare più volte nella nostra testa durante il giorno, creandoci talvolta stress e togliendoci energie. A me capita spesso di pensare a quello che dovrò cucinare la sera;
vorrei talvolta servire un pasto più accattivante ai bambini o qualcosa di più appetitoso, e soprattutto diverso, per il maritino. Come fare allora per evitare di pensare sempre alla stessa cosa?!
Basta creare un menù settimanale e fare la spesa di conseguenza.
Un compito non certo facile, soprattutto per chi non ama molto la parola “programmazione”.
Inoltre, non so se capita anche a voi, a casa nostra è difficile cucinare un pasto che vada bene per tutta la famiglia. Tra i gusti “strani” di mio figlio che mangia solo 3/4 alimenti, quelli di mio marito a cui piacciono i piatti “saporiti”, quelli di mia figlia a cui dovrei servire sempre piatti creativi e quelli miei (cerco di essere salutista), non è facile creare un piatto unico che riesca ad accontentare tutti! Ed ecco quindi che i pensieri si moltiplicano per cercare di creare più piatti che possano accontentare tutti…e il lavoro aumenta, così come lo stress.
Finché il pensiero del menù settimanale, che avevo relegato in un angolino, comincia ad imporsi nella mia mente. Perché non provarci? Così sabato scorso anche io, per la prima volta, mi sono seduta a tavolino con il mio bel planner (comprato da Tiger) e, spulciando in rete nei siti di cucina, ho buttato già qualche idea culinaria per i 7 giorni della settimana.
Come vedrete, nel mio menù ho considerato alimenti diversi per gli adulti e per i bimbi per i motivi che vi raccontavo sopra e ho considerato solo le cene perché, per fortuna, a pranzo siamo tutti fuori casa (per aprire il menù clicca qui).
Grazie alla sezione Mensa dell’app ORA X, riesco a vedere cosa mangiano i miei bambini a scuola oggi e domani e questo mi facilita nell’organizzazione delle cene, in modo da offrire un menù settimanale equilibrato e non riproporre gli stessi alimenti (es. uova a pranzo e a cena).
(P.s se hai scaricato ORA X e non vedi il menù della tua classe manda una mail a help@oraxapp.it con la foto del menù e la settimana di riferimento, verrà caricato digitalmente nella sezione mensa!).
Dopo aver individuato le ricette, ho scritto separatamente gli ingredienti da comprare, ho depennato quelli che già avevo in dispensa e sono andata al supermercato con la mia bella lista. E’ vero che il momento della programmazione richiede un pochino di tempo, ma i vantaggi a fine operazione saranno diversi!
I VANTAGGI DELLA PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE DEL MENU’
Risparmio di tempo: avere una lista della spesa settimanale velocizzerà il momento degli acquisti e vi farà andare al supermercato meno volte.
Risparmio economico: programmando il menù potrete comprare solo quello che realmente serve, senza rischiare di comprare cose “jolly” che in realtà non serve utilizzare.
Rotazione degli alimenti: scrivere i piatti della settimana vi aiuterà a non portare in tavola sempre le stesse pietanze, variando anche la dieta alimentare dei bambini che alla loro età hanno bisogno di tutti i tipi di nutrienti.
Relax mentale: questo è il vantaggio più grande! Liberare la mente da pensieri monotoni che tolgono energia e dedicare più tempo di qualità alla famiglia!
Allora che ne dite? Ci volete provare anche voi?
E allora ripetete con me: CE LA POSSO FARE!
By Maika
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